Da oggi ho un intruso a casa, che non ha ancora trovato il suo spazio vitale ma che si comporta come se abitasse qui da sempre.
Non sto per raccontarvi quanto é figo l’iMac, piuttosto vi racconto la sua entrata in pompa magna nella mia casa.
Da mesi, dovevo cambiare quel rottame di pc. Dopo tanti dubbi e perplessita windows o mac, consigli e pareri di grandi informatici (ironia), mi sono presentata al suo cospetto e – dopo aver visto 100CHF di sconto – gli ho detto “tu vieni via con me“.
Prendo la bellissima gabbia dorata bianca in cui é impacchettato e lo porto a casa con me. Taglio lo scotch e pezzo per pezzo lo ricompongo sul tavolo della sala da pranzo.
Mi siedo di fronte al mio oggetto del desiderio, e con una sola pressione di un tasto líMac-colato si illumina, e mi mostra immagini dello spazio. Dice benvenuto in tutte le lingue, e tutto ad un tratto, nel mezzo dello schermo nero appare un puntino, UN PUNTINO AZZURRO, li nel centro dello schermo.
Non ho piú visto altro. Qualitá dell’immagine? No. C’é un pixel rotto! iMac-checca**o!
Rimpacchetto tutto, e torno da Manor per cambiarlo.
“Buongiorno, il mac che abbiamo comprato ha un pixel rotto” e ne vanno a cercare un altro in magazzino.
“vuole che lo accendiamo?”
“quali saranno le probabilitá di trovarne due con un pixel rotto?”
E cosí torno a casa con un altro iMac.
Anche lui con un pixel rotto, peró questo é sul lato sinistro, meno visibile e rosa.
Si dice che quando si ama, si amano anche I difetti…